Le Scarpe | Angelo Lustrascarpe – fare, saper fare e far sapere
Il modello di un paia di calzature viene determinato principalmente da come è stato realizzato, per distinguere i vari tipi di scarpe si operano le seguenti classificazioni.
Scarpe con stringhe, possono avere l’allacciatura chiusa ed in questo caso si chiamano Oxford o come le chiamiamo noi in Italia: Francesine.
Quando hanno l’allacciatura aperta prendono il nome di Derby
Altre due categorie sono classificate in base all’assenza delle stringhe dove troviamo le scarpe con fibbia ed il Mocassino.
La Oxford o Francesina è di certo il modello più elegante di scarpa da uomo: le stringhe infilate nelle cinque coppie di occhielli chiudono la calzatura in modo cosi perfetto da lasciare vedere solo l’estremità superiore della linguetta.
Il prototipo di questa calzatura è stato fabbricato per la prima volta nel 1830 e tutt’oggi rappresenta un classico immancabile nel guardaroba di un uomo elegante.
Questo tipo di scarpa è adatta ad un piede sottile con il collo basso.
Il modello Derby è l’ideale per gli amanti delle calzature a pianta larga e per chi ha il collo più alto della media infatti grazie all’allacciatura aperta il piede si infila più facilmente ed inoltre la distanza tra i due gambetti dove si infilano le stringhe può essere regolata più efficacemente.
La Monkstrap o Derby con Fibbia è un modello a se stante e si chiama cosi dall’inglese Monk poiché ricorda i sandali dei monaci.
La fibbia viene fissata ad uno dei due gambetti mentre l’altro ha il cinturino di pelle con il quale viene allacciata.
Il grande vantaggio di questa calzatura è la comoda chiusura.
Il Mocassino nasce come calzatura degli Indiani d’America che utilizzavano un solo pezzo di pelle per la costruzione di questa scarpa leggera e flessibile da sempre, talmente comoda che alle volte ci si dimentica di calzarla.
In Inglese si chiamano Slipper che deriva dal verbo To Slip: tutto ciò che si deve fare è semplicemente infilare il piede dentro!
Le decorazioni (Broguering ovvero i fori)
Inizialmente le scarpe da uomo non prevedevano nessun tipo di decorazione e solo successivamente i calzolai iniziarono a decorare le tomaie con dei piccoli fori.
La punzonatura sulla punta, il cosidetto fiore o i bordi della macherina e dello sperone: questi elementi diedero vita alle Full-Brogue e alle Semi-Brogue.
In ogni caso da non indossare mai dopo le 18 come da Galateo del Principe di Galles (negli anni ’30 del secolo scorso veniva considerato l’uomo più elegante d’Europa).